3830 recensioni a vostra disposizione!
   
 

TRAIN DE VIE - UN TRENO PER VIVERE Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 12 marzo 1999
 
di Radu Mihaileanu. Con Rufus, Lionel Abelanski, Agathe de la Fontaine (Francia, 1998)
 
Per arrivarci prima dei nazisti, gli ebrei di un villaggio dell'Europa centrale organizzano nel 1941 un finto treno di deportati per fuggire in Russia. Contrapposto, a torto, a LA VITA È BELLA come l'altra faccia della visione "comica" della tragedia dell'Olocausto, TRAIN DE VIE vanta meriti indubbi. Primo fra tutti proprio quello che rende grande il film di Benigni: un'idea forte, il coraggio d'inventare con un film di finzione che non sia necessariamente sui toni della tragedia, la priorità assoluta del ricordare, dell'affidarsi anche alla forza immensa dell'utopia e dell'umorismo per ciò che conta, non dimenticare. Poi, alcuni momenti paradossali (o vogliamo proprio definirli esilaranti?), tipici della grande tradizione dell'umorismo yiddish, la creazione di Rufus nel ruolo di un finto capitano delle SS, le scatenate musiche gitane di Goran Bregovic. Ma lo stile dell'esordiente Mihaileanu è ancora lontano dal delirio tragicomico del musicista di Kusturica; e troppo spesso la commedia è tentata pericolosamente dalla farsa. In quanto alla terribile inquadratura finale, che avrebbe potuto imprimere al film un significato ulteriore, giunge troppo tardi, quasi impercettibile.

   Il film in Internet (Google)

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

 
Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda